L’errore di Edoardo – chiamando in diretta Tele Radio Stereo – è stato quello di definire ‘terminale’ la sua malattia. Questo ha commosso la Roma e una buona parte della città, che poi si è risvegliata convinta che il ragazzo avesse bluffato. Edo non è un tifoso mitomane che chiede alla Roma di vincere prima di morire. Sta male ed è in cura, ma la sua non è una malattia terminale, seppur molto seria.
Ha un problema alla pelle, un corpo che tende a deteriorarsi e vive momenti di difficoltà psicologica. (…) Anche Edo ha chiarito. “Quella telefonata alla radio, che mai avrei pensato avrebbe suscitato tanto scalpore, l’ho fatta perché mi faceva ridere che, pur in una situazione dolorosa, il mio pensiero fosse sempre alla Roma. io scherzo sempre, la leggerezza mi aiuta”.
FONTE: Il Messaggero