Dovbyk ci ha preso gusto. Il gol vittoria siglato dagli undici metri a Udine è l’ultimo di una serie importante coincisa con il cambio modulo della Roma e con la fiducia che Ranieri ha sempre riposto in lui. Dodici reti stagionali di cui la metà arrivate nelle ultime sette partite, tre consecutive. Da Roma-Samp in poi, l’ucraino ha raddoppiato la sua media realizzativa portandosi sui livelli di altri bomber del campionato come Lautaro, Lukaku e Vlahovic.
L’apporto nel corso dei novanta minuti non è ancora sui livelli dell’attaccante che ci si aspettava dopo la spesa estiva, ma i numeri sono tutti dalla sua parte, considerando anche l’ambientamento d’obbligo al primo anno in Italia. L’ex Girona sembra giocare meglio con un partner accanto. Dybala ma anche Shomurodov che nella gara in Friuli è entrato col piglio giusto. Proprio per questo Ghisolfi è alla ricerca di un attaccante che possa sì rappresentare un’alternativa a Dovbyk, ma anche offrire l’opportunità a Ranieri di giocare con due punte.
Il profilo individuato insieme all’allenatore giallorosso è quello di Lucca, che proprio due giorni fa ha colpito la Roma con un gran gol. L’Udinese chiede una cifra compresa tra i 20-25 milioni, ma a Trigoria c’è la volontà di andare avanti e sferrare l’affondo decisivo. Cosa serve? L’uscita di Shomurodov. L’uzbeko è corteggiato dal
Venezia che nelle prossime ore potrebbe trovare l’accordo definitivo con la Roma per un prestito con obbligo condizionato alla salvezza dei veneti. Un’operazione che permetterebbe ai giallo-rossi di andare all’assalto di Lucca.
La speranza era quella di portare nella Capitale Frattesi, ma dopo le parole del centrocampista nerazzurro e quelle di Inzaghi le possibilità di vederlo in giallorosso calano drasticamente e si avvicinano allo zero.
Intanto ieri Hermoso non si è allenato e il suo addio si avvicina sempre di più. Trattative in corso col Bayer Leverkusen per il prestito del difensore spagnolo che ha chiesto di andare via. Manca ancora l’accordo sulla divisione dell’ingaggio ma c’è fiducia per l’esito della trattativa. Resta il nome di Marmol del Las Palmas per sostituirlo.
FONTE: Il Tempo – L. Pes
