Si dice che chi ben comincia sia a metà dell’opera. Forse i due 1 a 0 contro Bologna e Pisa non possono portare a conclusioni così affrettate, ma di sicuro le impressioni lasciate dalla prima Roma di Gasperini sono più che positive e, a certificarlo, ci ha pensato proprio il tecnico di Grugliasco. «Siamo partiti benissimo», ha avuto modo di ribadire, aggiungendo che: «Il campionato è appena iniziato. Speriamo di continuare così». (…).
Sarà la squadra di Baroni a dare il bentornato a Gasp, dopo la prima delle tre soste che caratterizzeranno quest’ultima parte di 2025 calcistico. Un anno che per la Roma sa di rinascita. L’incredibile rimonta con Ranieri, il passaggio del Sir dal campo alla scrivania, la scelta di Gian Piero come suo successore e l’avvicendamento tra Ghisolfi e Massara nella guida sportiva per l’inizio di un nuovo progetto triennale. Il tutto impreziosito da un rendimento incredibile in campionato, (…).
(…), adesso a Trigoria sono concentrati su quello che sarà, a partire da domenica. Tornare con un’altra prestazione convincente e, possibilmente, anche altri tre punti in tasca, potrebbe dare più peso specifico ai sei fatti a fine agosto. C’è da aggiungerci, anche, la possibilità di presentarsi al derby, della quarta giornata, a punteggio pieno. Insomma, tutti fattori che potrebbero dare forma alle impressioni di settembre.
Ingranare la terza, poi, potrebbe sostenere un entusiasmo già percettibile nell’aria. Perché Roma, come tengono spesso a ricordarci tutti coloro i quali parlano da fuori il raccordo, può anche generare pressioni eccessive ma, se intrigata da ciò che vede in campo, la gente romanista sa anche soffiarti alle spalle. «Roma è una piazza straordinaria», l’ha detto pure Gasperini.
A proposito dell’ex Atalanta, in molti avevano espresso i loro – legittimi – dubbi sulla compatibilità tra lui e la Roma. In realtà, il suo arrivo è stato accompagnato dal supporto generale, grazie alla convinzione sul valore dell’allenatore. E Gasperini, domenica, può entrare grazie ad una curiosa statistica in una vera e propria élite di tecnici romanisti. Qualora dovessero arrivare i tre punti contro il Torino – (…) – Gian Piero arriverebbe a tre vittorie su tre in Serie A. Una partenza che, negli ultimi quarant’anni di Roma, è riuscita soltanto ad altri quattro allenatori: Capello (3 su 3 nel 2000/01), Spalletti (3 su 3 nel 2007/08), Garcia (10 su 10 nel 2013/14 e 5 su 5 nel 2014/15) e Mourinho (3 su 3 nel 2021/22). Tre di questi quattro hanno vinto qualcosa in giallorosso. (…).
FONTE: Il Romanista – S. Valdarchi











