Vincere per compiere un importante passo in avanti verso la qualificazione ai sedicesimi di finale della competizione, ma anche continuare a ruotare i giocatori cercando di non aggravare la già pesante situazione degli infortuni. Con un duplice obiettivo in testa, Fonseca si affaccia al secondo impegno di Europa League, partita in cui la Roma affronterà il Wolfsberger, che ha impressionato tutti con un netto 4-0 in casa del Borussia Monchengladbach nel match di esordio di coppa.
«Ci aspettiamo una partita difficile. Loro sono – il messaggio al gruppo del tecnico portoghese – una squadra di qualità, ho avuto modo di vedere la prima partita del girone, il risultato riflette il valore di questa squadra, aggressiva in fase difensiva e pericolosa nel contropiede. Scendiamo in campo vincere come in ogni gara. Qualcuno ha paragonato questo avversario all’Atalanta, sono aggressivi e forti nei duelli, ma non giocano uomo contro uomo a tutto campo».
Fonseca, che in settimana ha perso Pellegrini e Mkhitaryan («A scopo preventivo l’abbiamo tenuto fuori contro l’Atalanta affinché potesse recuperare totalmente, cosa che aveva fatto» la spiegazione dell’allenatore sul ko dell’armeno), farà riposare due dei leader della squadra, sempre impiegati dall’inizio della stagione e pronti a tornare dal primo minuto con il Cagliari: «Kolarov e Dzeko tireranno il fiato, le hanno giocate tutte. Kalinic inizierà la partita e sta bene dal punto di vista fisico. Zappacosta (tornato tra i convocati, ndc) invece non è ancora in grado di sostenere una partita intera».
L’allenatore non vuole interrompere la striscia di dodici risultati utili consecutivi nei gironi di Europa League, ma le scelte di formazione sono quasi obbligate, con l’unico dubbio che riguarda la coppia centrale di difesa: «Non ragiono in termini di coppie fisse, ma valuto partita per partita chi è nelle con- dizioni migliori».
Davanti a Pau Lopez è possibile che Smalling giochi la terza partita in otto giorni, con Fazio in vantaggio su Mancini e Jesus per affiancare l’inglese. Spinazzola sarà il sostituto di Kolarov a sinistra, mentre Florenzi agirà sulla fascia destra, pronto a spostarsi sulla linea di trequartisti a gara in corso in caso di necessità.
In mediana Cristante si riprenderà il suo posto e al suo fianco Diawara avrà un’altra chance dopo la buona prestazione a Lecce. Dietro Kalinic all’esordio da titolare, gli unici a disposizione, oltre al baby Antonucci, sono Zaniolo, Pastore e Kluivert. Nessun dubbio di formazione per il tecnico degli austriaci Struber, che proporrà il solito 4-3-1-2 con Weissman e Niangboo come punte. Roma di nuovo in campo con la maglia blu.
FONTE: Il Tempo – F. Biafora