Ci vorrebbero quasi undici ore di macchina per coprire i 1200 chilometri che collegano Rennes con Nizza, poco più di un’ora di volo, invece, per atterrare a Ciampino partendo dalla Costa Azzurra. Non siamo di certo impazziti, ma stiamo solamente tracciando le rotte che in questi caldi giorni di giugno stanno caratterizzando i destini delle scrivanie di Roma, Nizza e Rennes. Perché, al netto di alcune ufficialità emerse, qualche ritardo sulla tabella di marcia è stato registrato. Ghisolfi, Maurice e Massara sono i protagonisti della vicenda che (tranquillizziamo tutti) tra pochi giorni troverà la sua naturale conclusione.
Il 22 maggio la Roma ha annunciato l’ingaggio del nuovo ds: «L’AS Roma è lieta di annunciare che Florent Ghisolfi entrerà a far parte del Club con il ruolo di Responsabile dell’Area Tecnica. Il Club rivolge a Ghisolfi un caloroso benvenuto a Roma e gli auguri di buon lavoro». Poche righe, nessuna foto o dichiarazione dei Friedkin. Pochi giorni a Roma e a Trigoria, ma tutto avvolto nel mistero. Giusto il tempo di conoscere Daniele De Rossi, la squadra e la struttura. E poi, come scritto su Il Romanista, il direttore giallorosso è immediatamente ripartito alla volta della Francia per sistemare questioni professionali e di vita privata. (…)
I tifosi hanno iniziato a domandarsi dove fosse finito, impazienti di veder nascere la nuova Roma. E da quanto abbiamo raccolto dalla Francia, l’uscita dal board del Nizza sta portando via più tempo del previsto. Questo dipende dalla natura giuridica dei contratti del mondo del lavoro francese, da intendersi tutti “a tempo indeterminato”. E se il preavviso di 3 mesi non viene rispettato, allora inizia una vera e propria trattativa che, com’è scontato che sia, va a regolamentare anche il lato economico. E qui non sempre gli accordi da trovare sono facili e immediati. Motivo per il quale continua ad agire ancora a debita distanza da Trigoria. (…)
Perché vi abbiamo fatto prima i nomi di Maurice e Massara? Perché entrambi stanno, tendenzialmente, aspettando Ghisolfi. Infatti finché non sarà risolta la questione legata alla sua uscita, Florent Maurice non potrà insediarsi e dar vita al nuovo progetto tecnico del Nizza. Ma lui stesso sta avendo problemi nel liberarsi dal Rennes per motivi legati alle clausole presenti sul suo contratto, situazione analoga a quella di Ghisolfi. E se Maurice non ha modo di lasciare la sua scrivania, il problema diventa così anche di Ricky Massara, che prenderà il suo posto alla guida del club francese. Contratti complessi, per separarsi a volte serve qualcosa in più di una stretta di mano. Ma il futuro non è in discussione. (…)
FONTE: Il Romanista – A. Di Carlo