La Curva Sud è pronta a contestare la Roma e i Friedkin per la prima volta nel corso della nuova gestione americana. Il settore più caldo del tifo giallorosso ha deciso di protestare per l’esonero di Daniele De Rossi, e di farlo in un modo plateale, per inviare un segnale forte alla dirigenza e alla proprietà: “È arrivato il momento di farci sentire. La Curva Sud invita tutti i tifosi di qualsiasi settore a partecipare alla contestazione, che vedrà la stessa Curva rimanere fuori dallo stadio perla prima mezz’ora della partita”. Un comunicato pubblicato ieri sera e che naturalmente ha fatto il giro dei telefoni e dei social.
In ogni caso all’Olimpico ci saranno striscioni per DDR, ci saranno striscioni contro il club, ci saranno cori per l’ex allenatore giallorosso e quelli invece per contestare la squadra. “Siamo amareggiati e soprattutto preoccupati per il futuro del Roma – la nota di Paolo Cento, presidente del Roma Club Montecitorio – A De Rossi va il nostro affetto e stima per il lavoro svolto che non può essere intaccato dalla decisione, che non condividiamo, di esonerarlo. Alla società, ai suoi vertici e alla proprietà ora chiediamo di metterci la faccia e spiegare ai tifosi e agli appassionati giallorossi le scelte fatte, i progetti e gli obiettivi immediati. Ai giocatori chiediamo di assumersi fino in fondo le proprie responsabilità e di lottare e sudare per la maglia che indossano. Roma merita di più e molto di più di quello che abbiamo visto negli ultimi mesi. Al nuovo allenatore Juric andrà il nostro sostegno nel bene incondizionato della As Roma”.
FONTE: Il Corriere dello Sport – J. Aliprandi