Il gesto tecnico di Rick Karsdorp all’apparenza non ha alcun senso e infatti, tutto lo stadio Olimpico lo ha fischiato al minuto 61 quando De Rossi lo ha sostituito per Angeliño. Lui ha risposto con un applauso (ironico?) indirizzato verso la Curva Sud, come se la contestazione dei tifosi fosse ingenerosa.
Un errore imperdonabile dell’olandese schierato da De Rossi per necessità considerata la squalifica di Celik e l’assenza di Kristensen dalla lista Uefa. Lui arrabbiato con sé stesso o con il pubblico, non si è nemmeno fermato in panchina a vedere la partita ed è sceso negli spogliatoi.
Un esterno che poco più di un anno e mezzo fa era stato messo ai margini da Mourinho. Proprio per un atteggiamento ritenuto “non professionale” di una partita contro il Sassuolo. Salvo poi ritornare sui suoi passi dopo pressioni societarie, ma soprattutto perché le alternative erano poco valide e performanti.
Inoltre, durante il mercato invernale è stato praticamente impossibile venderlo alla cifra che pretendeva Tiago Pinto (12 milioni), né lui ha accettato di andare in prestito. C’era Celik acquistato a luglio 2022 e poi la scorsa estate è arrivato Kristensen in prestito secco dal Leeds. Acquisti che, però, non hanno mai inciso sulla fascia destra e infatti Karsdorp è sempre riuscito ad entrare nelle rotazioni.
FONTE: Il Messaggero