Tutti in gruppo tranne Belotti, che continua col suo lavoro individuale, e Wijnaldum, che ieri è rientrato nella Capitale e solo oggi sarà a Trigoria, ma non si sarebbe comunque allenato con i compagni. Karsdorp si è presentato ed è sceso in campo, ma la sua presenza nel ritiro in Portogallo non è scontata e una decisione definitiva sarà presa nelle prossime ore, dopo un confronto tra il g.m. del club Tiago Pinto, Mourinho, il difensore e il suo agente. Si può riassumere in questo modo il primo giorno di lavoro della Roma dopo i 12 giorni di ferie concessi dal tecnico portoghese.
C’era curiosità sulle condizioni di alcuni calciatori, che avevano finito con qualche problema: la notizia migliore riguarda Spinazzola, rientrato dopo il lavoro personalizzato svolto in Giappone, e avrà ora quasi un mese di tempo per riatletizzarsi così come Pellegrini, Cristante e Mancini. Ha bisogno di qualche giorno in più, invece, Belotti, che si era fatto male proprio nell’ultima partita di campionato, prima della sosta, calciando il rigore (sbagliato) contro il Torino. Per il Bologna, però, dovrebbe essere a disposizione.
Chi spera di non esserci quel giorno è Karsdorp, che ha deciso di rispondere alla convocazione. Un atteggiamento che non cancella le mancanze del passato, per cui l’esterno olandese sarà comunque multato pesantemente. Ma che è stato visto dalla società come un segnale per risolvere la situazione senza inasprire ulteriormente gli animi. Karsdorop resta sul mercato, ora bisogna trovare una destinazione che soddisfi lui e la Roma. Oggi torna anche Wijnaldum, ma continuerà a seguire il suo piano individuale: una decisione definitiva sulla sua partecipazione al ritiro portoghese non è stata ancora presa.
FONTE: Il Corriere della Sera – G. Piacentini