Parla poco, Manu Koné. Ma quando lo fa riesce ad essere sintetico ma efficace. Succede che in Francia, dopo la splendida partita contro l’Ucraina, più di qualcuno sostenga che dovrebbe lasciare la Roma per crescere. Lo scrivono i siti, se ne parla sui social e nei dibattiti tv. Il pensiero è: “Possibile che un giocatore così giochi nella Roma e non faccia la Champions?”. Già lo scorso anno, dopo le Olimpiadi, il dilemma c’era. Adesso il dibattito è più feroce che mai. Ci ha pensato però lo stesso Koné, in conferenza stampa dal ritiro della Francia, a mettere le cose a posto. Prima ha sorriso quando un giornalista si è presentato con la maglietta della Roma (ammettendo la sua fede giallorossa, nonostante le origini francesi), poi si è fatto serio quando ha spiegato cosa significhi il club dove gioca.
“Alla Roma va tutto bene. Sono molto contento di giocare per questo club, perché è una squadra che ha dimostrato molta fiducia in me. Non ho paura di dirl: è una delle poche squadre che ha davvero dimostrato fiducia in me durante il mercato, mi ha acquistato un anno fa e io gli ho restituito quella fiducia con le mie prestazioni battendomi per loro. Quindi sono molto contento, diciamo che è stata una stagione impegnativa, quella scorsa. Abbiamo perso la Champions League, ma siamo in Europa League e quest’anno abbiamo un nuovo allenatore. Spero che faremo ancora meglio con un tecnico molto esperto, sperando che ci porti al massimo livello e che mi aiuti anche a progredire perché è un anno importante. E questo è tutto”. Fine. (…)
FONTE: Il Corriere dello Sport – C. Zucchelli











