Senza mai fermarsi, con un solo obiettivo alimentato dalla grande motivazione: Marash Kumbulla sta per tornare. 189 giorni fa, ovvero lo scorso 29 aprile, l’ex Hellas Verona finì ko, riportando la lesione al legamento crociato. Dopo una stagione non semplice e poco dopo la rete, decisiva, in Europa League contro la Real Sociedad, arrivò il duro infortunio nella sfida dello Stadio Olimpico contro il Milan.
La riabilitazione per la rottura del legamento crociato prevede 7-8 mesi di stop, ma ormai siamo agli sgoccioli di questa asfissiante terapia ed il peggio è alle spalle. Il difensore albanese ha ripreso a correre con il pallone da diverse settimane e continua ad allenarsi senza sosta sui campi di Trigoria insieme ad Abraham, l’altro lungodegente della rosa alle prese anche lui con la riabilitazione post-intervento al crociato.
Kumbulla sta aumentando i carichi e testando la tenuta del suo ginocchio con rapidi cambi di direzione, saltando birilli e calciando più volte in porta. L’obiettivo di José Mourinho e dello staff medico è quello di riaverlo a disposizione per metà dicembre, quando il calendario della Roma si farà fitto e impegnativo, con le sfide in campionato a: Napoli, Juventus, Milan e Atalanta.
(…) Anche i tempi dovessero allungarsi, la presenza di Marash sarà importante a gennaio, quando la Roma in difesa perderà Evan Ndicka – e Houssem Aouar – per la Coppa d’Africa in programma in Costa d’Avorio dal 13 gennaio all’11 febbraio.
Cominciare il 2024 con il botto. Marash proverà a voltare definitivamente pagina da un 2023 funesto per iniziare con tanta ambizione e carica il nuovo anno. L’assenza di Ndicka potrà portare beneficio all’albanese che avrà più spazio, visibilità e continuità che servirà per prepararsi nel migliore dei modi all’Europeo della prossima estate in Germania: (…)
FONTE: Il Romanista – D. Sarti