Il focolaio di Trigoria si allarga e il ricorso per lo 0-3 di Verona è stato respinto. È stato un martedì nero quello vissuto dalla Roma, dove è aumentato il numero di contagiati da Covid. Dopo Dzeko, Boer, Pellegrini, Santon e Fazio, infatti, ieri tutta la squadra si è sottoposta a un nuovo giro di tamponi che ha evidenziato la positività di Kumbulla. «Ma sto bene», rassicura sui social l’albanese.
I tanti casi hanno obbligato la Asl a bloccare le partenze dei calciatori verso le rispettive nazionali e la Roma a far svolgere allenamenti individuali in attesa di nuovi accertamenti. I tamponi dei 4 romanisti che hanno partecipato alla trasferta di Marassi (Santon era out), svolti sabato a Genova sono risultati negativi. L’unico positivo, Boer, è tornato subito a Roma con Milanese che era in camera con lui. I 4 si sono positivizzati lunedì. Durante la gara contro il Genoa il virus era in incubazione e di conseguenza non rilevabile.
Nei prossimi giorni verranno svolti altri tamponi perché è possibile che in alcuni calciatori il virus non sia ancora comparso. L’altra tegola arriva dalla Figc che ha bocciato il ricorso presentato per lo 0-3 di Verona causato da un errore in fase di composizione della lista in cui mancava il nome di Diawara. La Corte Sportiva d’Appello ha annullato il risultato del campo (0-0) e con durezza ha ritenuto «il ricorso infondato».
Non l’ha presa bene il Ceo Fienga: «Sentenza ingiusta. Non si è voluto evitare che venisse comminata una sanzione palesemente sproporzionata rispetto al fatto commesso. Valuteremo ulteriori azioni». La classifica rimane la stessa: la Roma è terza a 14 punti col Napoli che a sua volta si è visto respingere il ricorso la sconfitta 0-3 con la Juve.
L’unica buona notizia per Fonseca arriva da Spinazzola: lesioni escluse. Il maledetto martedì si è concluso in serata con la notizia della scomparsa a 79 anni di Dino Da Costa, il miglior goleador (11) insieme a Totti nella storia dei derby romani e 10° marcatore di tutti i tempi.
FONTE: Leggo – F. Balzani