Gli occhi degli oltre 60.000 dell’Olimpico saranno puntati sui due argentini: Paulo Dybala e Matias Soulé. Il secondo è chiamato ad un’altra grande prestazione dopo quella di Pisa condita da un gol e un altro annullato per un leggero tocco di braccio. Da quando è nella Capitale non ha mai trovato la via del gol due volte di fila e quella di domani può essere l’occasione giusta. Ma c’è anche un altro dato che balza all’occhio: Soulé non ha mai segnato in casa. Né in Serie A, né in Europa League. O meglio, uno all’Olimpico nel tabellino c’è, anche molto bello e di fondamentale importanza. Si tratta della rete nel derby di ritorno della passata stagione, ma in quel caso la stracittadina si giocava in casa della Lazio.
Gli altri gol con la Roma sono arrivati tutti in trasferta: Verona, Parma, Empoli, Milano (contro l’Inter) e l’ultimo a Pisa due settimane fa. Matias ne ha parlato a margine dell’evento Adidas che si è svolto ieri a Via del Corso: «Ci penso tanto e spero che possa arrivare il prima possibile. Non so perché ho fatto gol solo fuori casa, esultare con i nostri tifosi sarebbe bellissimo e non vedo l’ora di poterlo fare». Il primo a chiedere più reti a Soulé è Gian Piero Gasperini. E il tecnico è stato chiaro qualche settimana fa: «Lo scorso anno giocava spesso da quinto, io voglio avvicinarlo alla porta. E lui mi sta dando delle risposte notevoli».
Dalla seconda parte della passata stagione ha alzato il livello e nelle ultime nove in campionato è stato coinvolto in sette gol (tre reti e quattro assist). Quest’anno è primo per dribbling riusciti (7), gradino più alto del podio condiviso con Atta dell’Udinese. Numeri che non hanno lasciato indifferente Lionel Scaloni. Il Mondiale del 2026 si avvicina e l’obiettivo è quello di esserci. È nella lista – insieme a Dybala – dei giocatori che sono sotto osservazione del commissario tecnico che domani darà uno sguardo ai due in coppia: «È un sogno», ha detto Matias. Soulé in poco tempo è diventato un idolo della tifoseria. Si è messo alle spalle i primi mesi complicati ed è poi stato travolto dall’affetto dei romanisti che ieri si sono radunati all’esterno dell’Adidas Store di Via del Corso.
FONTE: Il Messaggero – D. Aloisi











