Più che un cambiamento, questa è una rivoluzione. Mourinho ribalta la Roma dopo le ultime prestazioni deludenti. A Venezia si vedrà una squadra tutta nuova, nel modulo e negli interpreti. Gli esclusi eccellenti, oltre al giovane Darboe non convocato, sono Zaniolo e Mkhitaryan che stanno vivendo un periodo negativo.
Largo al 3-4-1-2, magari 3-5-2, con il doppio centravanti. Con Abraham ci sarà Shomurodov. A centrocampo agirà da esterno destro Karsdorp e da sinistro El Shaarawy. Con questo sistema di gioco la Roma potrebbe facilmente compattarsi in un 4-4-2. La virata di Mou è determinata dalle assenze, ma soprattutto dalla necessità di aggiungere peso offensivo senza perdere stabilità.
Nel corso della partita poi, due cambi come Zaniolo e Mkhitaryan stuzzicati nell’orgoglio potrebbero servire. Nello schieramento inedito sarà fondamentale il recupero pieno di Pellegrini che ieri ha fatto allenamento blando e sente ancora dolo al ginocchio infiammato.
Se stamattina le sue condizioni non saranno peggiorate giocherà con un antidolorifico. Successivamente potrebbe anche non presentarsi a Coverciano per la Nazionale. Il suo attaccamento alla maglia e il ruolo di capitano lo spingono a resistere.
FONTE: Il Corriere dello Sport – R. Maida