In questa stagione la Roma ha faticato molto nelle gare in trasferta, il ritmo calava e le prestazioni peggioravano, ma con DDR le carte in tavola sono cambiate e i giallorossi hanno iniziato a trovare le giuste misure, ma soprattutto ad ottenere grandi risultati anche nelle partite lontane dalla Capitale. (…)
Prima dell’arrivo di Daniele De Rossi sulla panchina giallorossa, la Roma ha conquistato solo 8 punti su 30 a disposizione in trasferta – all’Olimpico invece sono 21 i punti conquistati in 10 partite – per un trend negativo che segna 6 sconfitte, 2 pareggi (considerando anche lo 0-0 del derby) e 2 sole vittorie, quelle contro Cagliari e Sassuolo.
(…) Fino a questo momento sono 33 le reti messe a segno davanti ai propri tifosi, mentre sono solo 19 quelle segnate nelle gare esterne, ma ben 9 sono arrivate nelle ultime tre trasferte sotto la guida di De Rossi (2 alla Salerintana, 3 al Frosinone e 4 al Monza).
Una crescita esponenziale importante, considerando i 10 gol segnati nelle ultime rispettive 10 gare esterne, la media è praticamente triplicata e la partita di oggi contro la Fiorentina sarà l’ennesimo banco di prova molto importante, non solo per ciò che riguarda la corsa Champions, ma anche per capire e testare realmente la nuova pelle della Roma nelle gare in trasferta.
(…) Sono 16 le reti incassate dalla Roma sui campi degli avversari e a fronte delle 33 totali subite in Serie A fino a questo momento – di cui 15 in casa -, il trend è più o meno uguale e non ha influito sui risultati ottenuti fino a oggi.
Ora De Rossi va alla ricerca del quarto successo esterno consecutivo e sarebbe fondamentale, non solo per l’importanza dei 3 punti, ma anche per aumentare le consapevolezze e certezze della squadra sul possibile rendimento in trasferta da qui al termine del campionato.
FONTE: Il Romanista – I. Mirabella