La vittoria con il Verona porta ossigeno alla classifica ma non cancella di colpo i problemi: la condizione fisica, la qualità e la completezza della rosa. Ci vuole tempo, lavoro, e Daniele De Rossi ne è consapevole. La Roma vista l’altra sera non può essere ancora una squadra a sua immagine, ma l’ex capitano intanto ha avuto coraggio a tagliare con il passato. Nessuna terapia conservativa, la parola d’ordine è stata: novità.
Che non significa essere migliori, ma solo pensare calcio in un’altra maniera. Impresa non semplice. Per questo va apprezzato il coraggio. Sarebbe stato più semplice lasciare – almeno all’inizio – certe sicurezze al gruppo per poi tentare la strada del cambiamento. Daniele ha evitato la diplomazia e in campo ha messo le sue idee, che sono distanti da quelle di Mou che, non dimentichiamolo, ha portato la Roma a giocare due finali europee.
FONTE: Il Messaggero – A. Angeloni