La Roma si gode vari primati, quello in classifica e quelli pubblicati dalla Lega calcio: più tiri totali con 51 (secondo il Napoli con 49), più tiri nello specchio della porta con 25 (21 il Sassuolo) e più assist con 9 (8 la Lazio). Oltre ai numeri, però, c’è qualcosa di meno freddo e più “terreno” che ha già fatto innamorare i tifosi. Per esempio la corsa di Mourinho sotto la Sud dopo il gol di El Shaarawy che ha emozionato mezzo mondo. I connazionali di “Record” e “A Bola” hanno ricordato un’altra corsa di gioia: Mou allenava il Porto ed eliminò il Manchester United a Old Trafford per andare poi a vincere la sua prima Champions League.
Gli inglesi del Sun, ricordando i tempi del Chelsea, quando si ribattezzò The Special One hanno giocato con le parole: Special Run. La carta vincente di Mourinho per risollevare la Roma dall’apatia in cui era caduta con la gestione di Paulo Fonseca è proprio il perfetto mix tra passione e organizzazione. Il primo gol segnato contro il Sassuolo, attraverso uno schema a palla inattiva tra Pellegrini e Cristante, è un esempio del lavoro dello staff agli ordini del portoghese.
Nella conferenza stampa della vigilia, Mou ha raccontato di aver lavorato con il suo gruppo 8 ore al giorno (martedì, mercoledì e giovedì) per preparare due video di 8 minuti per i suoi giocatori. Uno per le situazioni difensive e uno per quelle offensive, tra le quali anche lo schieramento del Sassuolo contro i calci di punizione avversari. Mou ha convinto i suoi calciatori anche a trasformarsi in attori. Rivedendo il filmato della gara, infatti, si vedono chiaramente prima Pellegrini e poi Abraham fingere a gesti una battuta lunga sul secondo palo, mentre lo schema è stato completamente diverso.
FONTE: Il Corriere della Sera – L. Valdiserri