Tredicesimo risultato utile e sesta vittoria consecutiva, quinto clean sheet nelle ultime 6 partite, ma, soprattutto la zona Champions che è tornata alla portata: -4 dal Bologna. L’1- contro il Cagliari chiude un periodo che per i giallorossi è stato straordinario.
A segno l’uomo più criticato, Artem Dovbyk, che comunque è arrivato a 15 reti stagionali e 10 in campionato: dal 2000 in poi solo Mayoral e Abraham sono riusciti ad andare in doppia cifra all’esordio in Serie A: “Artem ha bisogno di affetto e glielo stiamo dando. Io lo sto stimolando, lui vive per il gol ma gli ho detto che non deve essere così. Era importante che oggi si sbloccasse”.
Oggi la classifica sorride alla Roma: “I tifosi possono sognare, ma io la classifica non la guardo. Quando sono arrivato non ho fatto promesse, ai ragazzi avevo chiesto di rialzarsi e ai tifosi di credere in noi. Quando il pubblico ti sostiene è meraviglioso”.
Ora c’è la sosta, periodo in cui andranno valutate le condizioni di Paulo Dybala, uscito in lacrime per un problema al flessore, e di Rensch: “Mi dispiace tanto per Paulo, non lo volevo rischiare e spero che sia un infortunio di poco conto”.
FONTE: Il Corriere della Sera – G. Piacentini