3° successo di fila per la Roma, sofferto e discusso, che consolida il 5° posto in classifica. Fonseca, come i giocatori, si sente ormai sicuro della difesa a 3: ieri Kolarov con Ibanez e Mancini. Rientrano Pau Lopez, Spinazzola, Mkhitaryan e Dzeko. L’arbitro Maresca diventa subito protagonista, concede rigore per fallo di Empereur su Pellegrini, Juric protesta e si scatena – poi ancora: «Mano, è netta» sull’intervento di Dzeko in area romanista – : «Guarda che banda siete, senza vergogna». Veretout dal dischetto trasforma.
A blindare il risultato sono i solisti. Cross di Spinazzola e raddoppio di Dzeko a fine recupero nel primo tempo: 15 reti in campionato per il bosniaco, 6° gol di testa, 105 reti con la Roma. Dzeko non esulta, stanco di sentire parlare solo di quanto guadagna e di ascoltare che la società cercherà di piazzarlo sul mercato. Nella ripresa il Verona accorcia le distanze con il tacco di Pessina. Poi le occasioni in contropiede sono per la Roma con Dzeko e Mkhitaryan.
FONTE: Il Messaggero – U. Trani