Ora basta scherzi. Stasera all’Olimpico la Roma deve farsi bella anche in Europa. Arriva il Cluj, appaiato ai giallorossi in testa al girone A a quota 4 punti, una vittoria equivarrebbe a un bel passo in avanti verso la qualificazione. E dopo la rimonta in extremis sullo Young Boys e il deludente pareggio interno col Cska Sofia Fonseca aspetta la prima prestazione convincente in coppa.
Nel quinto confronto ufficiale con i romeni (2 vittorie giallorosse, una del Cluj e un pari nei precedenti) sarà di nuovo una Roma diversa dalla formazione- tipo, con Pau Lopez in porta, Fazio in difesa, la coppia Cristante-Villar in mediana e Pellegrini avanzato al fianco di Pedro per supportare il centravanti di scorta Borja Mayoral.
«Mi interessa farlo giocare – spiega il tecnico sull’attaccante spagnolo – non c’è una squadra di campionato e una d’Europa. E’ una scelta mia di volta in volta, ovviamente sto attendo alla condizione fisica dei giocatori e alla vicinanza della prossima partita. Smalling non può farne tre in una settimana, Pedro può partire dall’inizio ma dobbiamo gestire sia lui sia Mkhitaryan».
Insomma ancora turnover, ma non esagerato, per provare a battere il Cluj che Fonseca definisce «una squadra fortissima. Non dimentichiamoci che l’anno scorso si sono qualificati loro e non la Lazio nel girone e che non hanno perso né all’andata né al ritorno col Siviglia». I rumeni si presentano in realtà all’Olimpico in un momento di nervosismo, con l’allenatore Petrescu che ha minacciato l’addio dopo il ko in campionato col Gaz Metan Medias, salvo poi rettificare: «Mi prendo solo una pausa».
FONTE: Il Tempo – A. Austini