“Posso già dirvi che con lo Slavia Praga in difesa giocheranno Mancini, Llorente e Ndicka“. L’anticipazione di Mourinho sulla formazione che domani sera (ore 18.45) scenderà in campo a Praga contro lo Slavia nel match che potrebbe dare alla Roma la certezza del primo posto nel girone di Europa League, non è assenza di pretattica ma una necessità dettata dalle poche scelte a disposizione.
Il tecnico portoghese, che oggi parlerà in conferenza alle ore 19 (all’Eden Arena di Praga) insieme con Zalewski, non potrà contare su Azmoun e Kristensen, che non sono stati inseriti nella lista Uefa, oltre che su Spinazzola, Pellegrini e Smalling, assenti dall’allenamento di ieri a cui ha assistito anche il general manager Tiago Pinto: i primi due lavorano per esserci, almeno in panchina, nel derby di domenica (“Il loro rientro è un po’ più vicino”, sempre Mourinho), mentre l’inglese (“Il suo è più lontano”) resta un punto interrogativo.
Per questo le scelte in difesa sono obbligate, ma anche a centrocampo ci sarà poca alternanza. (…) L’altro dubbio riguarda Lukaku: il belga in Europa League segna da 14 gare consecutive e vorrebbe proseguire la serie. Potrebbe essere confermato in coppia con El Shaarawy come nella gara di andata, ma c’è Belotti che scalpita.
Per questo lo Special One potrebbe scegliere la coppia pesante, composta da Big Rom e il Gallo, o quella più leggera composta da Belotti e dal Faraone, che però è in lizza anche per una maglia da esterno nel derby. Questa mattina la squadra sosterrà la seduta di rifinitura a Trigoria alle 12.30 con i primi 15 minuti aperti alla stampa, poi la partenza per Praga.
FONTE: Il Corriere della Sera