Riconquistare il terzo posto. Il passo falso della Juventus nello scontro diretto con il Napoli dà alla Roma la possibilità di effettuare un controsorpasso alla squadra di Pirlo, che nello scorso turno di campionato si era presa la terza piazza alle spalle delle due milanesi. I giallorossi per il match con l’Udinese saranno guidati in attacco da Borja Mayoral, che ancora una volta, come previsto già da giorni, si prenderà la maglia da centravanti titolare a discapito di Dzeko.
Il bosniaco si siederà inizialmente in panchina nonostante un grande impegno negli allenamenti settimanali, nei quali non è riuscito ancora a ribaltare le gerarchie di Fonseca, che ha glissato nuovamente sulla questione fascia: «Edin si è allenato bene, come Borja. So che faranno sempre queste domande, ma non voglio parlarne più. Possono provarci in tutte le conferenze, ma le mie parole saranno sempre le stesse».
La scelta del tecnico è ormai chiara: lo spagnolo è in vantaggio rispetto al numero 9 e non soltanto per le divergenze personali, ma anche per questioni tecnico-tattiche. Il campo sarà come sempre giudice e Fonseca è ben consapevole del «rischio» di tale scelta, di cui però è pienamente convinto. Negli ultimi giorni a Trigoria si è cercato di mettere da parte qualsiasi polemica, concentrando gli sforzi sui miglioramenti da fare soprattutto in fase di finalizzazione dopo i problemi avuti con la Juventus: «L’Udinese è la quinta difesa del campionato. Lo scenario più difficile nel calcio è quello di affrontare una squadra che difende insieme, vicino alla porta e cercare uno spazio dove non c’è. Loro sono molto forti in questo momento di gioco. In settimana – svela Fonseca -abbiamo lavorato su questo frangente della partita e credo che la squadra farà meglio».
La Roma, concentrata solo sulla sfida con l’Udinese e non sull’imminente doppio confronto europeo con lo Sporting Braga, parallelamente agli impegni del presente sta però programmando anche il futuro con Tiago Pinto, che nel lungo giro di incontri con i procuratori ha visto anche l’agente di Karsdorp, con il quale si è iniziato a parlare del contratto in scadenza nel 2022: «Tiago – le parole di Fonseca sul general manager – sta facendo un lavoro importante vicino al gruppo. Cambierà cose importanti per il futuro della Roma, ma è un lavoro che si vedrà a lungo termine. Non ho dubbi». Adesso c’è però da pensare solo all’Udinese e non troppo in là, i tre punti sono obbligatori per mantenere intatto lo score contro le squadre della parte destra della classifica.
FONTE: Il Tempo – F. Biafora