Due punti in più rispetto alle prime due gare del girone di andata per la Roma. Una squadra di qualità quella di Fonseca. con molti talenti, alcuni accertati (da Pellegrini, poi l’assente illustre Zaniolo), altri inesplorati (Villari, Ibanez, Kumbulla, Mayora). Ragazzi che hanno bisogno di stare a contatto con leader, da soli possono bruciarsi, non rendere al meglio: lo dimostra, ad esempio, la mancanza di Smalling. Ma questa Roma sa fare gol, lo dimostrano le 44 reti segnate in campionato.
Altro aspetto che non va sottovalutato: le vittorie contro le piccole. E se guardiamo il calendario da qui alla fine di marzo (prima della sosta per le Nazionali) ne incontrerà un bel po’: pochi scontri diretti e tante sfide contro formazioni di medio bassa classifica. A cominciare da domenica, all’Olimpico c’è l’Udinese, poi trasferta di Benevento prima di ospitare il Milan. Quindi Fiorentina, Genoa, Parma e infine il Napoli all’Olimpico. Molto probabilmente per quella data, il 21 marzo, si comincerà davvero a capire le posizioni reali delle squadre.
FONTE: Il Messaggero – S. Carina / A. Amgeloni