La Roma ha chiuso la porta. Uno dei segreti della rincorsa in campionato e del ritorno al sogno Champions è che Ranieri è riuscito a trovare il giusto equilibrio in una squadra che aveva ereditato con problemi profondi in tutti i reparti. Il tecnico nella ricostruzione è partito dalle fondamenta, cioè dalla difesa, e non a caso sabato scorso a Lecce la formazione giallorossa è riuscita a mantenere la porta inviolata per l’ottava volta, in 18 partite, con Ranieri per l’appunto in panchina.
Nell’ultimo periodo, poi, la porta di Svilar è praticamente blindata. Nelle ultime 7 vittorie consecutive, l’unico a trovare la rete contro la Roma è stato Da Cunha del Como, per il resto la porta è rimasta inviolata nonostante Ranieri abbia alternato nella difesa a 3 tutti i giocatori a disposizione (vale a dire Mancini, Ndicka, Hummels, Celik, Nelsson e Rensch).
Il vantaggio di non subire gol è evidenziato nelle 6 vittorie di misura che sono arrivate nell’ultimo periodo: 5 per 1-0 e una (contro il Como) per 2-1 (il settimo sigillo è il 4-0 rifilato al Monza). Sono bastate le giocate di Dybala a Venezia, Soulé contro Parma ed Empoli e Dovbyk contro Cagliari e Lecce per ottenere bottino pieno.
FONTE: Il Corriere della Sera – G. Piacentini