Doppio poker di Mourinho che centra il quarto successo consecutivo nella sua stagione senza macchia, con quattro gol che lanciano la sua Roma nel gruppetto a punteggio pieno che guida la classifica, con la Juve staccata in difficoltà. A Salerno la Roma impiega un tempo per capire come attaccare una difesa a cinque, che per ergere un muro davanti al portiere, rinuncia a tirare in porta. Poi i giallorossi dilagano mettendo in mostra un ottimo Pellegrini, che apre e chiude il tabellino marcatori, stimolato dalle parole del suo tecnico. Poi segna il solito Veretout, capocannoniere romanista con tre gol. È il centrocampista che segna di più nei massimi campionato europei. E poi attenti a Tammy: Abraham non solo segna il suo primo gol italiano, ma si lascia apprezzare per fisicità, moto perpetuo e ricerca continua degli spazi.
Alla vigilia Mourinho aveva previsto le difficoltà di una gara in cui trovi un avversario basso dietro e che non concede profondità. Addirittura in fase di non possesso Castori tiene strette due linee con 5-4-1 che difficilmente lascia spazi ai giallorossi. La Roma ci prova sugli esterni, ma ci riesce solo a sprazzi, con Vina pericoloso al tiro, di sinistro dal limite. Belec però non compie parate particolarmente difficili nel primo tempo. La Roma di Mou chiude il primo tempo con l’80 per cento di possesso palla.
Nella ripresa Mou trova degli aggiustamenti chiedendo più movimenti senza palla. E Pellegrini è il soldato perfetto del portoghese: Lorenzo approfitta di un calo di concentrazione di Aya e suggerisce a Vina l’assist, il resto lo fa un non impeccabile Belec. Sbloccata la partita, la Roma riesce a metterla sul suo binario preferito, quello delle transizioni rapide. Dopo poco è Veretout a farsi trovare pronto nel chiudere l’azione più bella, quella del 2-0: Abraham è lesto centralmente a servire indietro Mkhitaryan, che di prima manda Veretout che di prima segna un gol facile facile. Partita in ghiaccio, ma non per Tammy che continua a sbattersi, tanto che arriva poi, con una bella girata di destro, il suo primo gol. La Roma ha mostrato pazienza e convinzione nei propri mezzi. E non è un caso che Mourinho abbia iniziato la ripresa con gli stessi uomini: voleva fossero loro a vincerla e così è stato.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – M. Nicita