La soluzione è stata raggiunta, ora però c’è da trovare l’incastro giusto per renderla davvero ope-rativa. Perché se è vero che la Roma ha messo la freccia su tutti per Angeliño, è anche vero che di posti nella lista A allo stato attuale non ce ne sono. Insomma, per far sbarcare il terzino spagnolo nella Capitale bisogna prima cedere qualcuno tra quelli attualmente nella rosa a disposizione di Daniele De Rossi. Con il cambio di modulo tattico e il ritorno alla difesa a 4, le esigenze del nuovo allenatore giallorosso sono cambiate.
Un paio di anni fa aveva fatto innamorare un po’ tutti in Europa, anche per i tanti gol fatti. Poi, però, qualcosa è cambiato, il Lipsia ha scelto di mandarlo in prestito al Galatasaray e i turchi hanno deciso di non riscattarlo. L’obbligo di acquisto, infatti, doveva scattare alla ventesima presenza, per un totale di 6 milioni di euro, neanche tanto per un club florido come quello turco.
II Galatasaray però ha deciso di non andare avanti, tanto è vero che l’ultima partita giocata da Angeliño risale al 28 ottobre scorso. Poi 13 partite ai margini, tra panchina e tribuna. La Roma allora ha deciso di subentrare nel prestito, con l’eventuale diritto di riscatto fissato anche qui a 6 milioni di euro. Il giocatore ha già dato il suo gradimento per il trasferimento e anche al Lipsia sono d’accordo nel mandarlo in prestito fino a giugno nella Capitale.
FONTE: La Gazzetta dello Sport