Finalmente l’attacco. In questo avvio di stagione l’argomento più dibattuto è stato quello riguardante la sterilità del reparto offensivo, ma la vittoria contro il Verona ha dato una netta spallata alle tante parole spese e ai continui paragoni con i numeri dell’Atalanta di Gasperini (che era una macchina da gol). Contro i gialloblù si è sbloccato Dovbyk – l’ultima esultanza era stata quella del 4 maggio contro la Fiorentina – e a chiudere i giochi ci ha pensato Soulé, che già aveva trovato la porta a Pisa.
In particolare per l’ucraino, riproposto dal primo minuto dall’allenatore, che ne aveva apprezzato il rendimento con il Nizza, è arrivato un gol che può dare una svolta alla sua stagione dopo un’estate complicata, vissuta con un piede fuori e uno dentro Trigoria: «Significa molto questa rete, ho avuto molta pressione addosso dal primo giorno. Non mi sono mai arreso, ho sfruttato l’occasione. Sono contento, mi dà fiducia. Ho parlato tanto col mister, mi sono impegnato in allenamento e lui mi ha premiato».
Magari a Dovbyk hanno fatto anche bene i consigli di un grande ex come Dzeko: «Ci ho parlato pochi giorni fa, mi ha dato dei consigli. Devo essere concentrato e onesto con i compagni. Per lui questa è la chiave». Intanto stamattina la squadra riprenderà subito gli allenamenti in vista del match di Europa League con il Nizza. Solo crampi per N’Dicka, uscito nel secondo tempo di ieri.
FONTE: Il Tempo











