9/11/23 – La gioia per la vittoria in Champions mitigata dagli infortuni di Zaccagni e Luis Alberto entrambi in dubbio per domenica. Il primo dopo meno di un quarto d’ora dall’inizio del match contro il Feyenoord, il secondo nei minuti finali di gara. Il ginocchio dell’attaccante esterno della Lazio si è impuntato sul terreno dell’Olimpico, rischiando tanto. In accordo con lo staff medico ha deciso di rimanere in campo, sostituito poi da Pedro a inizio ripresa.
L’ex Verona ha svolto alcuni esami in Paideia per verificare le sue condizioni in vista del derby di domenica prossima. Ecco il comunicato della società a riguardo: “Lo staff medico comunica che Zaccagni è stato sottoposto ad esami clinici e strumentali presso Paideia International Hospital. Gli accertamenti al momento non hanno evidenziato lesioni strutturali a carico del ginocchio destro, a seguito del trauma riportato nel corso della partita di Champions. Il calciatore ha già iniziato le cure specifiche del caso e verrà sottoposto a monitoraggio clinico e strumentale quotidiano presso Lazio Lab”.
C’è apprensione anche in merito alle condizioni di Luis Alberto, che ha lasciato il terreno di gioco dopo altri 90 minuti carichi di intensità. È stato il calciatore che ha corso di più: quasi 13 chilometri percorsi nella serata di martedì. Al minuto 86 si è accasciato al suolo per un problema muscolare al flessore. Sarri spera che non si tratti di nulla di grave, ha bisogno del Mago al 100% in vista del derby.
FONTE: Il Tempo D.R.
Allarme rosso in casa Lazio. Luis Alberto si ferma a dieci minuti dalla fine del match contro il Feyenoord. Rimane a terra un paio di minuti, si tocca la coscia. Sarri non ha più cambi. Entra lo staff medico per applicare una fasciatura al flessore. Lo sguardo del Mago non promette bene, è costretto a rimanere in campo per assenza di alternative. La sua presenza nel derby è da considerarsi in dubbio. Da valutare anche le condizioni di Casale. Il centrale spera di strappare almeno una convocazione per la stracittadina contro la Roma. Una chiamata che fino a qualche giorno fa sembrava impensabile.
Dopo il ko muscolare della partita contro il Feyenoord a Rotterdam si pensava che il centrale della Lazio tornasse a disposizione solo dopo la sosta per le nazionali di novembre. Gli esami da quanto punto di vista non lasciavano spazio a dubbi: lesione di basso/medio grado a carico della regione adduttoria della coscia destra. E invece l’ex Verona ha lavorato sodo e da inizio settimana ha iniziato un lavoro personalizzato per recuperare in tempo per la stracittadina.
FONTE: Il Tempo