L’arrivo di Le Fée alla Roma per 23 milioni di euro è un chiaro messaggio dei Friedkin a tutto l’ambiente. La priorità per loro resta la Roma, e non intendono certo disimpegnarsi da un club che hanno sempre reputato centrale per i propri affari ma al quale sono anche sentimentalmente legati.
C’è un dato che fa emergere chiaramente la strategia per la Roma. Mai, negli ultimi dieci anni, a inizio luglio la società aveva investito cosi tanto nel mercato senza finanziare l’esborso con importanti cessioni.
I Friedkin, che oltre a non avere in casa grandi giocatori con cui fare plusvalenza non hanno nemmeno gli incassi della Champions, hanno già speso 30 milioni, a fronte di 5 incassati per Belotti. Tra il riscatto di Angelino (5,1 milioni) e gli arrivi dì Sangaré (1,8) e Le Fée (23 milioni più bonus).
Il progetto è incentrato soprattutto su questo: portare in squadra giovani di talento e qualità, già comunque affermati, ma che possano costituire per il club un valore.
FONTE: Il Corriere dello Sport – J. Aliprandi, C. Zucchelli