Pasqua con chi vuoi, Pasquetta con noi. Dopo il giorno di riposo concesso da Mourinho nel postpartita della gara vinta sabato sul campo del Torino, la Roma si è ritrovata ieri pomeriggio, alle 15, per il primo allenamento della settimana a Trigoria. Solita divisione in gruppi, con i calciatori impegnati dal primo minuto in Piemonte che hanno svolto un lavoro di scarico, mentre il resto del gruppo ha lavorato sul campo sotto gli occhi dello Special One.
Non c’è tempo da perdere, tra due giorni si torna a giocare, con uno degli impegni più importanti della stagione: l’andata dei quarti di finale di Europa League, in casa del Feyenoord. Senza i propri tifosi al seguito, ai quali è stata vietata la trasferta in Olanda, Pellegrini e compagni saranno chiamati a 90 e più minuti di battaglia, provando a tenere i giochi aperti in vista del ritorno. Oggi Mou comincierà a preparare il match anche dal punto di vista tattico, prima della rifinitura e della partenza verso Rotterdam di domani.
Dopo aver effettuato qualche rotazione – complesso parlare di vero e proprio turnover – dal primo minuto nella gara in casa dei granata, il tecnico portoghese è pronto a mandare in campo di nuovo l’undici titolare, anche se qualche dubbio persiste. In difesa, ad esempio, le buone prestazioni offerte da Diego Llorente contro Sampdoria e Torino potrebbero far vacillare il posto di Ibañez, con Smalling e Mancini invece più certi di un impiego dal primo minuto. Sicuramente però, dopo l’esperimento – riuscito – dello schieramento a 4 utilizzato contro i doriani in emergenza, l’ultima fatica di campionato ha fornito l’ennesima prova della preferenza da parte di Mourinho per la difesa a 3.
A centrocampo, dopo aver riposato per larghi tratti in Torino-Roma, è pronto a riprendersi una maglia dal primo minuto Nemanja Matic. Da capire chi tra Cristante e Wijnaldum completerà la coppia in mediana. L’ex Atalanta rappresenta uno dei fedelissimi di Mou, ma c’è anche da considerare che l’olandese, da quando a febbraio è tornato dall’infortunio, non è mai uscito, giocando in ogni gara dalla trasferta di Lecce – dell’11 febbraio – in poi. In avanti, infine, al di là di Dybala e Pellegrini, il tecnico di Setubal potrebbe optare di nuovo per un centravanti di peso, con il solito ballottaggio tra Abraham e Belotti. L’italiano, al momento, appare in vantaggio soprattutto per la tipologia di partita, di lotta e sacrificio, che attende la Roma al De Kuip. (…)
FONTE: Il Romanista – S. Valdarchi