Nessuna lesione per Paulo Dybala. Gli esami all’adduttore della coscia destra hanno evidenziato solo un affaticamento, l’argentino si è fermato in tempo contro il Feyenoord prima che la situazioen precipitasse irrimediabilmente. Uscendo al minuto 26 della gara d’andata contro gli olandesi non ha potuto battere il rigore poi sbagliato da Pelllegrini, ma si è garantito una chance per esserci nel ritorno di giovedì.
La Joya conosce il suo corpo, quando un muscolo comincia a far male, si fa da parte. Mourinho non lo forza, anzi lo asseconda. Il timore di privarsi dell’unico calciatore che ha confidenza con il gol costringe il tecnico ad un utilizzo oculato nonostante la voglia in campo in tutte le partite. Trentadue presenze, quindici reti e otto assist stagionali sono la dimostrazione che l’investimento sull’argentino sia stato efficace nonostante i dubbi iniziali sulle sue condizioni fisiche.
Il progetto era di aiutarlo a ritrovare la continuità attraverso allenamenti individuali e il continuo supporto dei medici e preparatori atletici. La strategia ha portato risultati trasformando Dybala nel capocannoniere della Roma e in campione del mondo a seguito della convocazione in Qatar con l’Argentina.
Meno grave il trauma di Abraham alla spalla destra. La lussazione non sarà operata e l’inglese scalpita per tornare in campo quanto prima. Vorrebbe già farlo oggi, ma Mourinho è pronto a schierare Belotti come terminale offensivo. Forse ce la farà contro il Feyenoord (già 4000 biglietti venduti dei Distinti Nord ovest, a disposizione solo 1000), altrimenti appuntamento al 24 aprile contro l’Atalanta.
Questa sera il Gallo proverà a sbloccarsi (zero reti in Serie A) e sarà coadiuvato da El Shaarawy e Pellegrini sulla trequarti. Il capitano ha bisogno di una scossa per uscire dal tunnel in cui si è cacciato e Mourinho non sarebbe orientato a farlo fuori in un momento di difficoltà.
La coppia di centrocampo Cristante–Wijnaldum è la più quotata considerando la panchina al De Kuip dell’olandese, ma non è da escludere la presenza di Matic e il conseguente avanzamento di Gini ai danni di uno dei trequartisti. Ballottaggio anche sulle fasce con Celik preferito a Zalewski sulla destra, il polacco dovrebbe essere dirottato a sinistra dando un turno di riposo a Spinazzola (titolare in campionato da 7 partite consecutive). In difesa potrebbe tornare Llorente al posto di Ibanez, anche se il brasiliano ha convinto contro il Feyenoord.
FONTE: Il Messaggero