Trovando una scorciatoia per riepilogare ciò che è accaduto nelle ultime settimane, vien fuori la convinzione, figlia di concrete apparenze, che Claudio Ranieri abbia concluso il singolare precampionato da tre punti della sua Roma. Precampionato? Esattamente. Cioè? La cronaca ci racconta che CR3 fino alla partita contro il Parma è stato costretto a studiare, a provare, a sperimentare, a testare la sua nuova squadra proprio come si fa in luglio, quando l’inizio del campionato è ancora lontano.
Ranieri, però, non ha potuto giocare amichevoli: è stato obbligato a fare subito sul serio con un gruppo che non conosceva a fondo e che era in enorme difficoltà.
Ci ha impiegato un po’ di partite poi, contro il Parma, ha scelto la sua Roma. E, di fatto, l’ha confermata in casa del Milan. Dimostrando, al di là di ogni sua dichiarazione, di essere arrivato al punto di voler/poter fare affidamento (soltanto) su una dozzina di elementi.
Una scelta forte, ma assolutamente ponderata. Questo non significa che la rosa si è drasticamente ridotta a 12-13 giocatori, ma che adesso c’è una Roma A e una Roma A bis. Che, insomma, le idee sono (più) chiare.
FONTE: Il Corriere della Sera – M. Ferretti