Tre mesi e otto giorni: tanto è trascorso dal derby d’andata, che è coinciso con l’ultimo gol allo Stadio Olimpico di Lorenzo Pellegrini. Da quello splendido destro a giro che ha aperto le marcature il 5 gennaio scorso, il capitano giallorosso ha segnato soltanto un’altra volta, in occasione del successo in rimonta di Udine (26 gennaio). La verità è che il gol nella stracittadina non ha rappresentato per Lollo la svolta che si sperava potesse essere: il numero 7, a detta dello stesso Ranieri, non è ancora riuscito a recuperare quella «serenità» che in passato gli ha permesso di fare la differenza. (…)
La prima possibilità di riscatto, in questo senso, passa proprio dal derby, partita che in più di una circostanza in passato ha esaltato Pellegrini: con un gol di tacco sotto la Nord, il 29 settembre 2018, Lorenzo contribuì alla vittoria per 3-1 e di fatto divenne definitivamente titolare; tre anni e mezzo più tardi, con un magistrale calcio di punizione all’incrocio dei pali, firmò il definitivo 3-0 ancor prima dell’intervallo; infine, nella partita d’andata, fu schierato titolare a sorpresa da Ranieri, e rispose con il primo dei due gol romanisti. Tre reti in dodici derby complessivi vuol dire in media una ogni quattro sfide. (…)
A proposito di prossima stagione: mai come in questo momento il futuro di Pellegrini appare incerto, al punto che si ipotizza persino che questo sia il suo ultimo derby. Di certo le due parti (calciatore e società) ora non pensano ad altro che a questo finale di stagione, che si preannuncia infuocato e particolarmente impegnativo. Soltanto al termine di questa rincorsa si valuterà il da farsi. Quel che è certo è che, da professionista e da capitano romano e romanista qual è, Lollo ci terrebbe particolarmente a essere in campo stasera, così come ci teneva (lo rivelò lo stesso Ranieri) nella partita d’andata.
Nella sfida di gennaio la sua posizione dette particolarmente fastidio alla squadra di Baroni: muovendosi tra le linee, mandò in crisi la Lazio assieme a Dybala. Stavolta la “Joya” non ci sarà, ma Pelle potrebbe agire sia da trequartista nel 3-4-2-1, sia da mezzala di raccordo nel 3-5-2: molto dipende dal canovaccio tattico che vorrà seguire Ranieri. Lorenzo, dal canto suo, è pronto a mettersi a disposizione del tecnico e dei compagni: lui sa bene cosa rappresenti questa partita per i romanisti. (…)
FONTE: Il Romanista – L. Latini