Il 2023 del campionato di serie A si chiuderà stasera con la sfida tra la seconda e la sesta squadra della classifica (calcio d’inizio ore 20,45, telecronaca esclusiva su Dazn, radiocronaca obbligatoria su Radio Romanista) che poi sono anche due tra le formazioni più in salute del campionato, considerando che nelle ultime sette partite giocate la Roma ha quattro vittorie, due pareggi e la sola sconfitta di Bologna (magari non solo un caso che sia stata l’unica di queste gare in cui non ha potuto schierare dall’inizio almeno uno tra Lukaku e Dybala) mentre la Juventus è addirittura imbattuta dal 23 settembre (4-2 sul campo del Sassuolo) e da allora ha sommato nove vittorie e tre pareggi, mettendo il turbo e isolandosi alle spalle della capolista Inter.
In più la Juventus non ha mai perso in casa quest’anno (unica squadra ad avere lo zero in questa colonna) mentre la Roma è stata indubbiamente penalizzata in questa stagione proprio per il rendimento insufficiente lontana dal conforto dell’Olimpico (due vittorie, due pareggi e quattro sconfitte finora, due delle quali con squadre che occupano una posizione più bassa in classifica).
Ed è esattamente questo il banco di prova più atteso per la partita di domani, come confermano le parole di Mourinho nel prepartita («Serviranno personalità e coraggio per giocare come abbiamo fatto con il Napoli, faccia a faccia. Con il Napoli non abbiamo mai giocato per il pareggio, abbiamo giocato per vincerla. Mi piacerebbe che anche con la Juventus avessimo la capacità di farlo») e come confermano le statistiche specifiche: nella storia, 89 confronti in Piemonte, con 9 vittorie, 23 pareggi e addirittura 57 sconfitte. Da quando si gioca allo Stadium (2012), i bianconeri ne hanno vinte 10, l’anno scorso è finita in parità e in una sola occasione la Roma ha portato via tre punti, nell’inutile partita del campionato dello stop per Covid.
Soltanto contro l’Udinese i bianconeri hanno ottenuto più successi interni (11) in Serie A. E in più vanno conteggiate le sconfitte in Coppa Italia, due su due: una con Luis Enrique, un 3-0 senza discussioni, e una con Fonseca, 3-1 anche questo piuttosto netto. Il confronto tra i due tecnici è quasi in equilibrio, ma Mourinho ha una vittoria in più: 5 vittorie, 3 pareggi e 4 sconfitte.
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FONTE: Il Romanista – D. Lo Monaco