Dal Paradiso all’Inferno: la partita di Lorenzo Pellegrini contro la Juventus ha avuto due volti. Prima ha fatto esplodere l’Olimpico con una punizione perfetta sotto l’incrocio dei pali, poi sbaglia il rigore del possibile 4-4, che avrebbe restituito parziale dignità alla squadra. “Sono scivolato mi è mancato il piede d’appoggio”. Mourinho ha definito la squadra “buona”, che manca di personalità.
Ancora Pellegrini: “Avevamo la gara in pugno e la Juventus è la squadra che c’era sopra in classifica. Dispiace perché sei 3-1 al 70’ e poi perdi 4-3, è evidente che c’è uno scalino che dobbiamo ancora fare. Una squadra forte queste partite non può permettersi di perderle e dobbiamo ancora lavorare per diventarci. Buttare in pochi minuti tutto quello che abbiamo fatto in settimana è inaccettabile. È normale che adesso c’è tanto rammarico e dispiacere, da parte mia il doppio. C’è qualcosa che non va su cui dobbiamo migliorare”. Su Mourinho: “È venuto qui perché deve cercare di trasmetterci la sua mentalità, la sua storia parla per lui e noi dobbiamo essere bravi a seguirlo”.
Per invertire la rotta, lo Special One ha consigliato a Tiago Pinto di fare acquisti in grado di fornire cattiveria alla squadra, il primo è stato Maitland-Niles, il secondo sarà Sergio Oliveira. La trattativa per il portoghese si chiuderà oggi sulla base di un prestito a un milione più un diritto di riscatto fissato a 13,5 milioni. Oliveira sarà a disposizione contro il Cagliari: darà temperamento alla squadra. Conclusi gli acquisti, inizieranno le cessioni: su Villar ci sono Celta Vigo e Inter, Carles Perez piace in Spagna, Santon e Fazio attendono offerte, Calafiori è a un passo dal Cagliari.
FONTE: Il Messaggero