Tutto molto bello, avrebbe chiosato il signor Bruno. Tutto molto bello al punto che, tra una botta d’orgoglio e un pizzico di timore, ci si comincia a chiedere: ma non sarà tutto troppo bello? Le rimonte, le vittorie sul filo di lana, i giocatori di rigenerati.
Una Roma passionale, tignosa, tosta, seria e al tempo stesso sfacciata. Ma non soltanto passionale, tignosa, tosta, seria e pure sfacciata perché si mancherebbe di rispetto al suo allenatore. Una Roma de core, questo sì; con un pezzo del suo cuore in panchina.
Ma l’attimo va goduto, guai non farlo. Sarebbe come privarsi di qualcosa di vitale. Sì, è vero: la Roma non ha fatto (ancora) nulla in Europa. E oggi torna in campo in Italia, in attesa del viaggio a Bilbao.
Non sarà facile far finta di niente, però sarà doveroso riuscirci. La continuità non è un concetto astratto, bensì fonte concreta di risultati raramente non attendibili.
FONTE: Il Corriere della Sera – M. Ferretti