Lu sule, lu mare e lu ientu. Ma anche un po’ Lukaku. Gli amici salentini non devono assolutamente arrabbiarsi, perchè un legame tra il Lecce e il bomber giallorosso paradossalmente esiste, ma poco ha a che fare con la bella cittadina pugliese.
Oltre ad essere imbattuto nei quattro precedenti andati in scena con la squadra salentina, il primo gol siglato da Lukaku nella nostra Serie A è arrivato proprio contro il Lecce: era il 26 agosto 2019, l’Inter superò i giallorossi a San Siro con un rotondo poker, la terza marcatura fu proprio di Romelu.
La prima giornata e il primo gol, come avvenuto nella passata stagione, quando Lukaku tornò a vestire la maglia nerazzurra. Il calendario, nemmeno a dirlo, prevedeva ancora una volta la sfida con il Lecce, questa volta al via del Mare: cross di Darmian e gol, ancora una volta, di Lukaku. Ecco perché i salentini hanno tutte le ragioni per non essere così felici di ritrovarsi sul proprio cammino l’attaccante belga, che ogni volta che vede i giallorossi va a segno o si porta a casa l’intera posta in palio. E l’obiettivo sarà quello anche domani.
Lo scoglio del ritorno a San Siro è finalmente alle spalle, una serata decisamente negativa sia per la squadra giallorossa sia per l’attaccante belga, che vuole dimenticare i fischi piovuti dagli spalti di Milano e tornare a circondarsi e nutrirsi dell’amore del tifo giallorosso. E per farlo ha bisogno di tornare subito al gol: domenica va a caccia del nono gol in maglia giallorossa in dodici apparizioni, una media gol che rimane altissima e sfida quelle avute nella prima stagione con Inter e Chelsea.
Romelu e Paulo sono pronti a comporre di nuovo la coppia da sogno che i tifosi giallorossi hanno finora visto in poche occasioni. L’ultima apparizione condivisa nella trasferta vittoriosa di Cagliari, dove arrivò l’infortunio per Dybala.
Domani i due tenori giallorossi proveranno a riprendere le giuste misure, a sfruttare il minutaggio a loro disposizione per aumentare l’affinità in campo ma, soprattutto, a dar modo alla Roma di conquistare tre punti preziosi nella corsa ad un posto in Champions League.
Il margine di errore ormai si è assottigliato, per centrare l’obiettivo il ruolino di marcia (soprattutto tra le mura amiche) dovrà essere praticamente impeccabile. E con Lukaku in campo Mourinho è convinto ci sia sempre margine per vincere ogni gara che la Roma si troverà ad affrontare da qui a maggio inoltrato.
La forza poi di Romelu è quella di valorizzare al massimo ogni compagno di reparto: non solo Dybala, anche gli altri attaccanti hanno avuto modo di beneficiare della presenza in campo del belga. Belotti in primis, ma anche Azmoun e El Shaarawy si sono trovati bene a girare attorno al numero 90 giallorosso. (…)
FONTE: Il Romanista – A. Di Carlo