Se Ghisolfi deve rinforzare l’attacco è anche perché sono tanti gli addii previsti da parte di giocatori offensivi all’interno dell’organico giallorosso. Esattamente sette, che poi sono Lukaku, Azmoun, Belotti, Solbakken, Shomurodov, Zalewski e anche Abraham.
Due sono i prestiti che non saranno rinnovati (quelli di Lukaku e Azmoun), tre i ritorni di punte che non rientrano nei piani futuri (Belotti, Solbakken e Shomurodov) e due i giocatori (Zalewski e Abraham, place al Leicester appena tornato in Premier) che la Roma vorrebbe piazzare altrove, offerte permettendo.
Darli via tutti vorrebbe dire risparmiare 21,3 milioni di ingaggio (ecco gli stipendi: Lukaku 7,5, Azmoun 1,7, Belotti 2,8, Solbakken 1,2, Shomurodov 1,6, Zalewski 0,5 e Abraham 6), che al lordo al netto del Decreto Crescita su Lukaku e Abraham – fa circa 32 milioni. Tanti soldi in meno.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – A. Pugliese