A voler essere buoni (e forse un po’ ingenui), è stata una semplice constatazione di quanto sia affascinante il calcio alle latitudini di Riad. A voler essere cattivi o maliziosi, invece, potrebbe essere stato quasi un volersi proporre ai danarosi club d’Arabia.
Il tempo s’incaricherà di stabilire quali sono le reali intenzioni future di Romelu Lukaku. Ma, intanto, con le sue frasi rilasciate nel dopo gara dell’amichevole di mercoledì con l’Al Shabab (vinta 2-1 grazie ad un suo acuto), il centravanti belga ha generato una ridda di voci e qualche dubbio sul suo futuro tra i tifosi giallorossi: resterà o andrà via a giugno?
In quelle dichiarazioni in cui l’attaccante ha detto di vedere “nei prossimi due anni la Saudi Pro League diventare una delle migliori al mondo, se non la migliore” e di notare come i club sauditi facciano “molti sforzi per portare qui i top player”, tanti nella Capitale hanno letto una sorta di improvvisa “infatuazione” per il campionato saudita da parte del gigante giallorosso in prestito, di cui il cartellino è di proprietà del Chelsea.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – A. D’Urso