L’ultimo ballo dei lupi all’Olimpico. Ma c’è il rischio che sia anche l’ultimo tango della Lu-Pa. Intesa come la coppia degli ormai ex sogni formata da Lukaku e Paulo Dybala. L’argentino anche ieri si è allenato a parte ma assicura che recupererà in vista della sfida al Genoa in un Olimpico come di consueto sold out. Entrambi devono, se non altro, lasciare il regalo della speranza di Champions che poi dipenderà dall’Atalanta. Un obiettivo necessario per la permanenza di Lukaku che – nonostante qualche critica – domenica rischia di entrare nella storia: con 21 gol eguaglierebbe le reti segnate da Montella e Batistuta al primo anno in giallorosso. Molto indietro ci sono mostri sacri come Dzeko (10), Balbo (13) e Pruzzo (12).
I numeri però evidenziano anche la flessione di Big Rom da quando è andato via Mourinho. Con lo Special One il belga aveva una media superiore al gol ogni due partite: 13 in 22. Con De Rossi è passato a 6 in 19. Meno motivazioni ma anche un gioco che forse lo esalta meno in zona gol. L’addio sembra scontato, a meno che il Chelsea non rinnovi il prestito. Al contrario di quanto accaduto a Dybala che invece è passato dalle 5 reti in 17 gare con Mou alle 10 in 18 con DDR. Eppure anche il futuro della Joya è in bilico. Il terzo anno di fila per lui senza Champions può pesare così come il mancato adeguamento che permetterebbe se non altro di eliminare la clausola da 12 milioni per l’estero. Domenica rischia di mancare Paredes che ieri ha svolto ancora lavoro individuale.
FONTE: Leggo – F. Balzani