(…) E’ indiscutibile il merito di Renato Sanches, «ossessione» del general manager Tiago Pinto e affascinante incognita della stagione. Dai tempi di Nainggolan la Roma non aveva un centrocampista così, capace di trasformare schegge in pepite. Ma è evidente che l’effetto LuPa, la prima assoluta di Lukaku e Dybala insieme, abbia impresso una svolta anche emotiva al gruppo. Spinazzola ammette che «con Lukaku è più facile giocare perché basta dargli la palla e poi ci pensa lui».
A Dybala i compagni si erano già felicemente abituati nella stagione conclusa con la delusione di Budapest, quindi la sorpresa per loro è stata relativa. La pressione in compenso sconvolge gli altri: lo sciagurato Walukiewicz, che colpisce la palla di mano dopo 34 secondi di gioco, agisce perché trema sentendo il sospiro di Lukaku che si avvicina; i due centrali dell’Empoli, Ismayli e Luperto, si inchinano a Dybala sul 3-0 come se fossero affetti dalla sindrome di Stendhal, il disturbo che spegne i sensi davanti a un’opera d’arte.
I tre gol complessivi sono un indizio incoraggiante di un percorso ben avviato. Dzeko e Salah, per ricordare un sodalizio virtuoso non troppo lontano nel tempo, avevano debuttato insieme in campionato senza segnare e, anche nella stagione degli 87 punti con Spalletti, non avevano acceso la fantasia del tifo come Lukaku e Dybala. Romelu che sfoggia il saluto militare e chiede silenzio – gesto imparato all’accademia dell’Anderlecht e nato per omaggiare un amico infortunato, Jeremy Doku – Dybala che mostra la maschera – non per nascondersi ma per vivere – sono invece due espressioni di gioia sobria e grandiosa che alimentano tutti i sogni possibili. Sogni lontani eppure, in un certo senso, alla portata di chiunque: basta accendere whatsapp per trovare le rispettive “emoticon” sul telefonino disegnate anche in questa pagina.
La LuPa, animale iconico per romanità e romanismo, sembra creata a tavolino per divertire sul campo e per arricchire fuori. Se vi capita di andare all’Olimpico, incrocerete già centinaia di persone con le maglie di uno dei due. Oppure entrambe. Non importa quanto tutto questo durerà: Lukaku, per esempio, è stato pagato due milioni al mese per un prestito non negoziabile. Dybala ha la famosa clausola e un giorno forse deciderà di utilizzarla. Oggi però non è un tema che può turbare il popolo: la Roma chiede solo salute e prosperità per i suoi campioni. Due tipi così non possono mica rimanere a lungo fuori dal salotto elitario della Champions.
FONTE: Il Corriere dello Sport – R. Maida
https://tuttoasroma.it/ultime-notizie-as-roma/maglie-2023-2024/as-roma-uscita-la-maglia-per-la-nuova-stagione/