E adesso tocca a loro due, a Lukaku e Dybala. Queste devono essere le loro partite, quelle dove fanno la differenza. Nelle stracittadine non esiste né il passato tantomeno il futuro. Quello che conta è il presente. E allora amen se la Roma ha perso a Praga, si è complicata la vita in un girone a dir poco semplice in Europa League e in campionato sinora viaggia in un anonimato di difficile interpretazione. Bisogna ripartire e paradossalmente il derby è la partita migliore.
Quella dove la giocata e l’episodio la fanno da padrone. E allora chi meglio di Romelu e Dybala che abbinano potenza e classe, forza e la qualità. Paulo è reduce dalla paura di Cagliari. Romelu è partito col turbo e ora, se non fosse per l’acuto con il Lecce, appare in leggera flessione. Del resto gioca sempre, senza pause, Mou non sa rinunciarci. Con Pellegrini che al massimo potrà ambire ad un ruolo in panchina, la parte del leone toccherà a Lukaku e Dybala.
FONTE: Il Messaggero – S. Carina