Anche l’esultanza di un figlio di Roma è diversa. Che ne sanno gli altri. Con quell’urlo di gioia, qualche istante dopo il gol-vittoria all’Olimpico, il viso di Niccolò Pisilli è diventato all’improvviso indimenticabile, senza tempo. “Segnare in questo stadio e con questa maglia è un sogno che si avvera, è tutto ciò che sogno fin da bambino“, ha detto nel dopo gara Niccolò, con la semplicità che gli si legge sul volto. Ed è una storia di gloria giallorossa che il ragazzo di Casal Palocco, ieri migliore in campo, riscrive a lettere cubitali dopo aver fatto commuovere addirittura José Mourinho dopo il suo primo gol l’anno scorso in Europa League contro lo Sheriff, dopo aver stregato proprio l’ex tecnico De Rossi e dopo aver conquistato il successore sulla panchina giallorossa, Ivan Juric.
“E’ un ragazzo che ama giocare a calcio, sorride – lo ha raccontato il croato -, vuole sempre migliorare e alle volte va anche oltre quello che noi gli chiediamo. Ha margini di miglioramento pazzeschi”. Mai un colpo di testa fuori dal campo e una famiglia che lo ha sempre sostenuto. Il primo pensiero è stato proprio per loro: “Il gol lo dedico alla mia famiglia e alla squadra”. L’ultimo baby d’oro giallorosso non vuol fermarsi più.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – A. D’Urso