Quattro giorni fermo, o quasi. Così l’indistruttibile della Roma, Gianluca Mancini, prova a contenere i danni della pubalgia per giocare contro il Napoli. (…) Per questo Mancini è uno dei miliziani preferiti di José Mourinho: non si tira mai indietro, pur di esserci prende farmaci anche durante la partita. È successo per esempio contro l’Udinese, quando si è avvicinato alla panchina per ingurgitare un antidolorifico, per poi andare nell’area avversaria e segnare il primo gol. (…)
Ma prima o poi lo stop sarà automatico. Per squalifica, intanto, visto che sulla sua colonna disciplinare incombe la diffida. E poi perché il riposo, che Mourinho già gli ha concesso attraverso qualche sostituzione nel secondo tempo, sarà un alleato utile a debellare definitivamente l’infortunio. Al resto deve pensare Tiago Pinto inserendo in organico un difensore pronto subito. Uno alla Bonucci, per intendersi, non una comparsa da addestrare e attendere. (…)
FONTE: Il Corriere dello Sport