Una notte da dentro o fuori, il primo vero bivio della stagione per la Roma di José Mourinho: l’obbligo è solo uno, vincere, con qualsiasi risultato, per proseguire l’avventura in Europa League. “Se non vinciamo, andiamo in Conference League. Però non vogliamo, anzi vogliamo vincere e andare ai playoff” il pensiero dello Special One.
Con queste premesse i giallorossi sfidano il Ludogorets (calcio d’inizio ore 21), nell’ultima sfida del Gruppo C. Pronti ad accompagnare i calciatori oltre 60mila tifosi giallorossi: “Ci sarà di nuovo il sold out, si può creare un ambiente da ‘partita decisiva’ come lo scorso anno con il Bodø, il Leicester o il Vitesse. Creando questo tipo di atmosfera, con la motivazione dei ragazzi che vogliono continuare in Europa League, possiamo farcela“.
Senza Mancini squalificato, le scelte in difesa appaiono scontate con Ibanez, Kumbulla e Smalling, mentre sulle fasce spazio a Zalewski a destra e El Shaarawy a sinistra. Un traguardo importante per il Faraone: “Per me sarà la duecentesima partita in giallorosso, serviranno voglia e determinazione“.
In mezzo al campo Matic insidia Cristante per una maglia vicino a Camara, in attacco il giovane Volpato, l’eroe di Verona, spera di avere nuovamente spazio, accanto a Pellegrini. In attacco ci sarà Abraham, caricato da Mourinho in conferenza stampa, dopo il clamoroso errore a porta vuota con l’Hellas: “Tutti sbagliano, Tammy ha fatto una buona partita, poi sì ha sbagliato due gol, il secondo è stato bello perché ha fatto assist a Zaniolo…A inizio stagione si vedeva un giocatore poco concentrato, adesso vedo che lavora tanto per la squadra“.
FONTE: La Repubblica – A. Di Carlo