C’è l’altro di mercato, quello interno per così dire, fatto soprattutto di rinnovi. Il primo della lista è quello di Henrikh Mkhitaryan, il jolly armeno il cui accordo con la Roma va in scadenza a giugno prossimo. Non ci saranno problemi, perché l’accordo siglato la scorsa estate con Micki prevede anche il rinnovo automatico per un’altra stagione a determinate condizioni.
Tra l’altro con la Roma che vorrebbe anche prolungare l’accordo fino al 2023, allungandolo di un anno. Il primo a firmare però il rinnovo a gennaio potrebbe essere Antonio Mirante. Anche qui l’accordo scade a giugno, ma senza opzioni o rinnovi automatici.
Ed allora bisognerà mettersi a tavolino, cosa che è stata già fatta nei giorni scorsi. E poi c’è Pellegrini, il primo caso “importante” di cui si dovrà occupare Tiago Pinto appena sbarcherà a Trigoria. Il vicecapitano giallorosso va in scadenza nel 2022, il contratto va assolutamente rifatto entro giugno per evitare qualsiasi brutta sorpresa
La volontà delle parti è di andare avanti insieme, togliendo anche la clausola (oggi di 30milioni). Quindi gli adeguamenti di contratto per quei giocatori che stanno facendo bene (Villar e Ibanez su tutti) e hanno contratti a cifre inferiori a quelle che oggi si meritano.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – A. Pugliese