Un solo grande dubbio, alle porte della partita più importante della storia recente della Roma. Alla vigilia della finale di Conference League Mourinho spera ancora di recuperare Mkhitaryan per la gara contro il Feyenoord e, nel giorno in cui la squadra svolgerà l’allenamento di rifinitura a Trigoria prima di volare verso Tirana, l’opzione più concreta è quella che vede il talento ex Manchester United sedersi in panchina alla National Arena, pronto a dare un contributo a gara in corso. Poco prima della gara col Torino, gli altri osservati speciali erano Smalling, Zaniolo e Karsdorp: sarebbe tutt’altro che sorprendente vederli tutti e tre in campo dall’inizio in Conference. Il centrale inglese si è unito alla trasferta granata, senza subentrare per gestire le forze, a Tirana guiderà la linea a tre con Mancini e Ibañez.
L’olandese ed ex della gara a Torino ha dato il cambio a Zalewski (spostato a destra per l’occasione) dopo 58′, con Spinazzola titolare sulla sinistra: si dovrebbe tornare all’assetto classico con il polacco a sinistra e Rick sulla destra. Il centrocampo è chiaramente il reparto dove inciderebbe di più un recupero completo di Mkhitaryan. La soluzione con l’armeno in panchina è la coppia Cristante-Oliveira in campo dal 1′, con Zaniolo e Pellegrini alle spalle dell’inamovibile Tammy Abraham. Se lo Special One volesse invece considerare l’idea di un centrocampo più “rinforzato”, o avesse comunque l’idea di distribuire le sue carte nell’arco di quelli che potrebbero essere anche 120′, a farne le spese sarebbe Zaniolo, con Veretout nella linea mediana e l’inglese unica punta davanti a Pellegrini. (…)
FONTE: Il Romanista – L. Frenquelli
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