Dopo un mese d’assenza, è Mkhitaryan il recupero più importante per la Roma che sogna la semifinale d’Europa League. L’armeno si è infortunato l’11 marzo scorso, negli ottavi di coppa, contro lo Shakhtar, e proprio in Europa tornerà a giocare la sua prima gara da titolare dopo lo stop muscolare.
Una ventina di minuti in corsa in campionato — domenica scorsa, nella vittoria contro il Bologna — e la sensazione che Fonseca manderà in campo dal primo minuto, sulla trequarti, nella sfida di dopodomani contro l’Ajax, quello che è uno dei suoi giocatori più importanti.
L’assenza di Mkhitaryan si è fatta sentire molto nell’ultimo complicato mese di campionato dei giallorossi, naturale che — se non subentreranno nuovi guai fisici — in quella che tutti definiscono “la partita più importante della stagione”, il trentaduenne ci sarà.
Ben 34 presenze stagionali, per lui, 11 i gol realizzati e altrettanti gli assist, per un giocatore che la Roma spera di riuscire a trattenere, a fine stagione, facendogli firmare un prolungamento contrattuale già vincolante per il club di Trigoria.
Mkhitaryan con Pellegrini, alle spalle di Dzeko. Scelte da fare con maggior leggerezza visto il recupero anche di Veretout, pilastro insieme all’armeno di una squadra che a livello europeo sogna adesso in grande. La vittoria per 2-1 nella gara d’andata in Olanda, rende il ritorno più leggero, anche se gli errori di deconcentrazione che spesso commettono gli uomini di Fonseca, non fanno dormire sonni tranquilli ai romanisti.
FONTE: La Repubblica – F. Ferrazza