Il futuro Henrikh Mkhitaryan è ancora tutto da scrivere, ma l’attaccante ha aperto ufficialmente alla possibilità di proseguire la sua storia in giallorosso. Contrariamente a quanto era trapelato nei mesi scorsi il rinnovo del contratto non è scattato in automatico ma, una volta raggiunto il 70% di presenze stagionali in gare ufficiali, il giocatore ha maturato il diritto di opporsi all’estensione dell’accordo per un altro anno. E nella tarda serata di ieri l’entourage dell’armeno ha contattato la Roma per comunicare l’interesse a voler discutere un nuovo accordo.
Un segnale positivo, che fa aumentare esponenzialmente le possibilità di vedere l’ex Arsenal in maglia giallorossa anche l’anno prossimo. Lo sforzo della società, che nei mesi scorso ha fatto tutto il possibile per convincere Mkhitaryan, sembra aver portato i frutti sperati: nell’incontro andato in scena la settimana scorsa tra Tiago Pinto e Mino Raiola, il portoghese ha messo sul piatto un contratto più ricco con la possibilità di un accordo pluriennale. D’accordo anche lo Special One, allineato con il club nella decisione di andare avanti con il classe ’89.
La fumata bianca non è ancora arrivata, ma da domani le parti lavoreranno insieme per cercare di arrivare ad un accordo il prima possibile. La notizia dell’apertura da parte del giocatore all’ipotesi di un suo rinnovo con la Roma è arrivata quasi come un fulmine a ciel sereno, dopo che nel pomeriggio di ieri anche a Trigoria sembravano aver perso le speranze. L’attaccante ha accantonato anche le vecchie ruggini con Mourinho, che probabilmente potrà contare sull’armeno, autore di 24 reti nelle sue prime due stagioni in giallorosso.
La permanenza di Mkhitaryan non esclude comunque l’arrivo di un nuovo elemento che andrà a rafforzare il reparto offensivo: degli attaccanti attualmente presenti in rosa infatti soltanto Borja Mayoral è sicuro di restare. Le posizioni di Pedro ed El Shaarawy devono essere ancora valutate, Carles Perez è sul mercato mentre il futuro di Dzeko rimane incerto. Il bosniaco è entusiasta dell’arrivo di Mourinho, ma deve ancora capire che ruolo avrà nella nuova Roma: se dovesse sentirsi ancora al centro del progetto non si muoverà.
Sulla decisione del numero 9 influirà il nome del nuovo attaccante che arriverà al Fulvio Bernardini, anche se tra le idee dello Special One c’è anche quella di giocare anche con due punte. Il nome in pole è quello di Andrea Belotti del Torino: quello del Gallo è un profilo che piace ai giallorossi, convinti di poterlo strappare ai Granata per meno di 20 milioni mentre il presidente Cairo ne chiede almeno 25. Sul fronte Pellegrini invece sono attese novità dopo l’Europeo, quando Pinto incontrerà l’agente del capitano giallorosso per discutere il rinnovo. L’attuale accordo scade tra un anno, ma la Roma lo considera un giocatore fondamentale per il futuro e il suo rinnovo è una delle priorità dei prossimi mesi.
FONTE: Il Tempo – E. Zotti