Dopo la battaglia del GelreDome di Arnhem, l’unico pensiero di José Mourinho è stato quello di far recuperare più energie possibili alla sua squadra, reduce dalla sfida con il Vitesse, giocatasi su un campo che ha reso un successo l’assenza di problemi muscolari a fine gara. “Risultato” fondamentale, visto il tour de force che attende la Roma, dove servirà tutta la rosa a disposizione per uscirne con gli obiettivi ancora alla portata: in Conference League il discorso qualificazione non è chiuso, il ritorno è fissato per giovedì all’Olimpico, ma ci sarà tempo per pensarci.
Il presente intanto dice Udinese: oggi alle 18 è in programma la sfida con i bianconeri di mister Cioffi alla Dacia Arena. La squadra giallorossa è arrivata in Friuli ieri sera, con un charter Eindhoven-Trieste organizzato ad hoc per evitare un ulteriore spostamento dalla Capitale.
Lo Special One deve fare i conti con alcune assenze (Kumbulla e Mkhitaryan) e con alcuni elementi diffidati (Pellegrini e Zaniolo), che rischiano di saltare il derby se ammoniti. Con questi fattori e con alcune indicazioni che le ultime sedute svolte al centro sportivo olandese “Popendal” hanno confermato, il portoghese sembra avere le idee ben chiare su l’undici da mandare in campo.
Davanti a Rui Patricio, ci saranno Mancini, Smalling e Ibanez; in mediana, a destra Karsdorp, al centro Pellegrini, Cristante e Sergio Oliveira mentre a sinistra c’è il ballottaggio tra Zalewski e El Shaarawy.
FONTE: La Repubblica – A. Di Carlo