Vittoria senza preoccupazioni per la Roma, che supera 3-0 in Ucraina lo Zorya grazie alle reti di El Shaarawy, Smalling e Abraham nella seconda gara di Conference League. Mourinho ha gestito nel migliore dei modi la trasferta, dando spazio a tante seconde linee: emblematica la scelta di dare fiducia a Darboe a centrocampo e di lasciare fuori inizialmente ancora una volta Diawara e Villar, entrati nel finale insieme all’altro dimenticato, Borja Mayoral. Indicazioni da parte del tecnico portoghese, anche in vista del mercato di gennaio in cui la società è chiamata a completare la rosa con qualche acquisto.
Mourinho alla fine è soddisfatto per la vittoria e non manca di mandare una nuova frecciata alla Lazio, che non nomina mai, rilanciando la polemica a distanza con Sarri e Tare (“Mourinho deve imparare a perdere”, ha detto ieri il d.s. biancoceleste).
“La cosa che mi è piaciuta di più è il risultato, è quello che conta. Quattro giorni fa abbiamo giocato contro una squadra che sembrava piccola, e abbiamo perso, stavolta abbiamo vinto e credo che sia importante avere già 6 punti: ne mancano altri 5 o 6 per qualificarci. Andiamo avanti così, senza infortuni e senza stanchezza perché abbiamo fatto riposare gente che è rimasta in panchina o a casa. È stata una trasferta positiva“.
Alla lettura delle formazioni, ha stupito ancora una volta la doppia esclusione di Diawara e Villar. Al loro posto, con Veretout rimasto a Trigoria insieme a Karsdorp, ha giocato Darboe al fianco di Cristante. Il centrocampista gambiano, all’esordio stagionale, è rimasto in campo per 70 minuti, fornendo anche l’assist per il gol di El Shaarawy. “Ha giocato molto bene – il giudizio del tecnico portoghese –ha dato equilibrio alla squadra, ha preso delle buone decisioni e ha letto molto bene i movimenti difensivi. Ho voluto dare anche Diawara l’opportunità di giocare qualche minuto, per questo l’ho cambiato ma sono molto soddisfatto”.
Serata positiva anche per Smalling, tornato titolare e autore di un gol come il connazionale Abraham, che ha colpito anche un palo: è la prima volta nella storia che nella Roma sono andati a segno due calciatori inglesi. “Dal momento in cui Smalling è tornato dopo l’infortunio, è stato sempre a disposizione e quando è entrato ha fatto sempre bene. Mi aspettavo che con l’assenza di Mancini lui potesse essere il leader del reparto difensivo: ha giocato bene e ha fatto gol, è sempre una cosa bella per un difensore“.
La squadra, rientrata nella notte, è rimasta a dormire a Trigoria e stamattina si allenerà. “Dobbiamo tornare a vincere anche in campionato contro l’Empoli che sta facendo molto bene e ha nove punti in classifica: dormire a Trigoria è un sacrificio per i ragazzi ma è meglio così”. Capitolo Nazionale: Mancini e Zaniolo non sono stati convocati per la semifinale di Nations League contro la Spagna, presenti Cristante e Pellegrini.
FONTE: Il Corriere della Sera – G. Piacentini